Si alle feste organizzate


cava dell'isola ischia

Michele D’Ambra – Ieri ero a cava anche io. Almeno fino ad una certa ora. E’ stata una bellissima serata con ragazzi che si sono divertiti in maniera sana, molto energica ma sana. Qualcuno scrive che erano “modaioli”: non sono della stessa opinione. A meno che non si pensi che divertirsi e vivere serenamente i propri 20 anni sia una moda. Stamattina circola on line questa foto che mostra però le conseguenze della notte. Si parla di mancata consapevolezza civica eccetera. Ovviamente i commenti sono di censura nei confronti dei ragazzi e dell’amministrazione che non so cosa avrebbero dovuto fare (se non vietare la festa).Io non penso che vadano vietate queste cose e che vada negato ad una generazione di godere dell’energia positiva di cui dispone.Piuttosto penso che ci sia un problema di consapevolezza e di comunicazione del territorio, di quanto è delicato un luogo bello come lo sono le nostre spiagge. Si poteva, e si potrebbe per i prossimi anni, partire qualche giorno prima, con una campagna di sensibilizzazione sulle spiagge, magari tentando di coinvolgere anche i ragazzi stessi. Poi creare dei punti di raccolta per i rifiuti e magari mettere in piedi alcune “brigate” di giovani che, nel partecipare alla festa con i coetanei, potrebbero anche controllare gli amici e veicolare i loro comportamenti verso scelte più consapevoli ed intelligenti. Sono convinto che, se si parte per tempo, si possano coinvolgere molti giovani, che invece sarebbero sensibili ad un tema tanto importante.

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