Ferragosto 2013


ferragosto Ischia 3

Passato il Santo, passata la festa. Cosa ci rimane di questo ferragosto 2013? Sicuramente la consapevolezza che ogni anno che trascorre non è lo stesso. La crisi ha stravolto le vacanze degli italiani. Un settore che oggi è in forte discesa. Guerre civili in paesi dove prima il turismo era la fonte principale di benessere hanno hanno fatto crollare le mete ambite da tutto il mondo. Il ferragosto ischitano, tutto sommato non è andato male. Ischia rimane la prima isola più visitata del golfo di Napoli. Si potrebbe fare di più. Ma è un’altra storia. Trasporti marittimi e terrestri sono il tallone di Achille di un’isola che vive, anzi sopravvive di turismo. Nessun politico è riuscito a risolvere una volta e per sempre l’annoso problema. Infrastrutture scarse e poca professionalità, rendono tutto più complicato. Alla fine però, il turista riesce sempre a dare un giudizio positivo dell’isola più bella e verde del mondo. La strada da percorrere è ancora lunga. Del resto è poco tempo che gli isolani fanno turismo, appena 65 anni. E’ un percorso lungo. Siamo solo agli inizi. Possiamo fare di meglio. Arrivederci al ferragosto 2014!

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