La traversata di Caronte


porto imbarchi

Ci scrive un nostro lettore. Arrivi nelle vicinanze della biglietteria Medmar per fare il biglietto e non sai dove fermarti. Macchine ovunque. Si avvicina il parcheggiatore abusivo e ti dice: “dottò non c’e posto rimanga le chiavi e vada tranquillo”. Tu che non sai che fare dopo aver girato e rigirato alla ricerca di un posto sei costretto a rimanere la macchina a quel tipo con la preoccupazione di tutto quello che potrà succedere. Vai alla biglietteria e trovi una fila interminabile che dura almeno 30-40 minuti, nel frattempo cerchi di andare nel bagno della stessa stazione marittima. Ma che! Tutti fuori servizio. Vuoi prendere qualcosa di fresco al bar sempre nella stazione marittima? Peggio che andar di notte. Il bar c’e’ ma manca il personale addetto.Dopo mezz’ora di fila, arrivi allo sportello della biglietteria dai il libretto della macchina.Ti senti dire che non basta ma ci vogliono anche quelli dei passeggeri. Giustamente dopo aver fatto 30 minuti di fila devi ritornare a prendere i documenti dei passeggeri. (Mettere un cartello che avvisa di portare tutti i documenti).Intanto la prima nave Medmar è piena la seconda che dovrebbe partire alle 15 è in forte ritardo quindi non si sa a che ora si parte. Fai il biglietto e vai a prendere la tua macchina con la speranza di trovarla e che non ci manchi niente, pagando il parcheggiatore abusivo.Qui trovi il bello.Pensi di trovarti in Africa. Decine di africani che dirigono le file d’imbarco per le isole ovviamente anche questi abusivamente. Vengono vicino e ti urlano addosso:” vai la presto mettiti dall’altro lato veloce vai vai vai”. Tu spaesato perchè pensavi di trovarti a Pozzuoli incominci a preoccuparti. Dopo che ti sei fermato in fila per l’imbarco questi ultimi vengono e pretendono soldi per averti fatto fare la fila per imbarcare e se non gli e li dai sono capaci di non farti scendere dall’auto! Intanto sono le 15 e 30 e la nave Medmar sta per ormeggiare con già mezz’ora di ritardo. All’improvviso si avvicina un signore che ti bussa al finestrino e ti dice:” quella è la nave per Casamicciola vada vada di la venga venga le faccio strada”: Ti chiede i soldi. Tu gli dici che già li hai dati agli africani e lui cosa risponde? Udite udite:” QUELLI SO ABUSIVI NON DOVETE DARGLI NIENTE”: ma come gli rispondo e Lei? Da chi è autorizzato??? “Dottò i aggià campà!”. Paghi quest’altra tangente sperando di andare via da quel posto quanto prima . Arrivi finalmente alla rampa della nave e ti fanno salire. Non ti dico la cortesia dei marinai, lasciamo perdere. La solita accoglienza arrogante e cafona oltre che ignorante, aggravata dal fatto che queste persone sono davvero stressate per il super lavoro che fanno. Ti indirizzano a posteggiare l’auto, ti fanno girare e rigirare nel garage della nave senza sapere come e dove metterti e una volta che hai fatto scendere i passeggeri ti assegnano il posto. Ti parcheggi, vai per scendere dall’auto e non puoi. Si proprio così tutti i veicoli a 10 cm di distanza l’uno dall’altro. (alla faccia delle regole della sicurezza) Chiami il marinaio e gli dici:” scusi ma come faccio a scendere?”. Guarda la macchina, guarda intorno e senza perdersi di coraggio ti risponde:” dall’altro lato, scinn allà.” Cioè dal lato passeggeri. Ma come, pago un biglietto una fortuna, vengo trattato una merda all’imbarco e anche a bordo. Sali finalmente al salone della nave una nave lussuosa nuova la Maria Buono, e finalmente penserai almeno farò un viaggio tranquillo fino ad Ischia, invece ti accorgi che i bagni fanno schifo. Puzzano, sono sporchi manca il sapone manca la carta igienica, i tavolini del salone sono sporchi anche lerci! Per terra non ne parliamo proprio il pavimento chiaro è diventato nero. La nave è pienissima con due bar ne funziona solo uno quindi anche qui sono riuscito a prendere da bere solo arrivati vicino Procida. Assistenza dei marinai a bordo durante la traversata? Secondo me erano rimasti a Pozzuoli ops scusate in Africa. A bordo non se ne vedeva neanche uno.Arrivi a Casamicciola finalmente e qui ti accorgi che nel garage non puoi accedere perchè se prima non potevi scendere dall’auto ora non ci puoi salire. Aspetti che man mano i marinai con la stessa gentilezza che ti hanno fatto imbarcare ti facciano sbarcare. Intanto dalle 14 che sei arrivato sul porto di Pozzuoli scusate dell’Africa sono le 17 e 30 e ancora devi scendere dal traghetto.una volta sceso pensi che finalmente c’e’ l’hai fatta ma che. Per fare il tratto per uscire dal porto una fila interminabile un traffico tremendo bus turistici, taxi, che fanno quello che vogliono con la stessa arroganza dei marinai e se non stai attento ci scappa la rissa, cerchi di scappare da li. Finalmente arrivato all’incrocio delle biglietterie ti fermi per caricare la tua famiglia che purtroppo non è potuta salire sulla macchina quando si trovava nel garage della nave perchè le macchine erano quasi l’una sull’altra. Nemmeno il tempo di fermarti che l’unico vigile in zona oramai sommerso dalle auto ti fischia per farti spostare, il taxi ti suona che vuole passare perchè deve correre e prendere il prossimo viaggio. Riesci a far salire la tua famiglia al volo sull’auto e cerchi di andare in direzione Ischia. E’ impossibile tutto bloccato e allora ti mandano verso Lacco Ameno pazienza girerai intorno all’isola farai sempre prima della traversata Pozzuoli ops Africa Casamicciola. Ovviamente tutto questo visto dagli occhi di isolani figuriamoci a quelli dei turisti!

ULTIMORA ONLINE
Questo sito non è un prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità.
Norme sulla privacy