Le foto si commentano da sole. Le bare dei morti scavati, in bella mostra all’aria aperta. Senza nessuna disciplina che regolano lo smaltimento di questi rifiuti speciali. Che succede al cimitero? I dirigenti d’Ischia Ambiente, conoscono questi episodi gravi che accadono al camposanto?
Chi è il responsabile di tale mancanza? Tutte domande che rivolgiamo all’unico perseguibile, l’architetto Ciro Cenatiempo, attore e protagonista di tutte le vicende riguardanti la società monnezzara. Perchè la ditta che smaltiva le bare non è stata più chiamata? E chi porta a distruzione ora i rifiuti speciali? Attendiamo risposte. Intanto i reati sono perseguibili!