Qualche settimana fa vi raccontammo del compattatore dell’Arenella. Nulla è cambiato dalla denuncia via web. Cancello sempre aperto. Chiunque può scaricare di tutto e a tutte le ore. Mi manda Tizio, mi manda Caio, la parola d’ordine. Uno stato di abbandono regna sovrano. Le vigenti normative sulla sicurezza e la salute, totalmente calpestate. Le foto parlano da sole. Il cassone dell’umido non è a tenuta stagna.
Il vetro lasciato per terra è un pericolo per tutti. Montagne di erba giacciono a terra. Ma non dovrebbe essere un’isola ecologica? Invece sembra una vera e propria discarica a cielo aperto. Il direttore Cenatiempo, è a al corrente della situazione? Invece di vessare continuamente i dipendenti, iniziasse a vedere cosa fare per garantire ai lavoratori diritti e non solo doveri. Sindaco Ferrandino cosa aspetti a scrivere la parola fine. Che deve accadere ancora per rimuovere l’incapace e ripristinare l’ordine? Le bare dei morti riesumati, tenute sull’area ecologica per giorni, che fine hanno fatto? Chi le ha trasportate in terra ferma, rischiando una denuncia penale? Attendiamo risposte!