![eavbus1](http://i2.wp.com/www.ultimoraonline.it/wp-content/uploads/2013/10/eavbus1.jpg?fit=450%2C300)
Sara Mattera – Viaggiare in autobus ad Ischia sta diventando sempre più complicato. Che l’Eav bus fosse una società in fallimento ce ne eravamo accorti già da un po’, soprattutto dopo un’ estate passata all’insegna di autobus sempre in ritardo,corse saltate, turisti e non solo scontenti della situazione e autisti altrettanto frustrati del fatto di non percepire alcuno stipendio da mesi. Eppure a rendere la situazione sgradevole non è soltanto il malfunzionamento della società dei trasporti pubblici, ma anche chi, per qualche motivo non ancora del tutto chiaro, ha deciso di complicare ulteriormente la vita di noi passeggeri progettando nuovi percorsi di circolazione. Da diversi mesi ormai, infatti, vi è un tratto di strada, quello che va dalla farmacia Sant’Anna a via Michele Mazzella che non è percorso da alcun autobus che sia diretto verso lo stazionamento. La circolazione funziona solo in modo inverso: dal porto verso la farmacia e neppure per tutti i bus, ma solo per numero 5, il numero 6 e il c13. Chi abita in zona, quindi, e volesse dirigersi verso il porto, deve farsela a piedi o sperare di trovare il c12,l’unico autobus che può percorrere quel tratto di strada di M.mazzella, perché più piccolo in grandezza. Poveri allora quegli anziani e tutte quelle persone che abitano nella suddetta via che sono costrette a farsi un bel tratto a piedi fino a piazza degli Eroi e che, con l’inverno e le piogge di stagione alle porte, non sarà di certo piacevole da percorrere. L’elenco delle cose che lasciano perplessi però non è finito qui. Da diversi mesi la circolare destra ( CD) transita per la variante esterna e solo di tanto in tanto la si vede passare per piazza degli Eroi, con la spiegazione, alquanto discutibile, da parte dei dipendenti dell’Eav bus, che il circolare o no per la variante esterna dipenda dalla grandezza dell’autobus stesso.Cosa dire poi dell’autorizzazione di circolazione in via M. Mazzella agli autobus diretti allo stazionamento solo in orario scolastico in una fascia mattiniera che va dalle otto meno dieci alle otto e dieci per la serie del “ se devi uscire di casa dopo quell’ora devi per forza fartela a piedi?” O della fermata del camping che è stata spostata più giù, in prossimità di piazza degli Eroi con il risultato di avere due fermate vicinissime e un lungo tratto di strada invece scoperto?Per chi deve viaggiare in autobus, quindi, la situazione non è delle più piacevoli soprattutto perché, oltre ormai al non essere più sicuri della destinazione e del percorso dell’autobus su cui si è saliti, ci si può ritrovare con autisti che guidano velocemente, manco fossero ad una gara di velocità, e non è di certo piacevole viaggiare in piedi, in un autobus pieno di gente sballottati qua e la nelle curve.Il motivo di questo nuovo criterio di circolazione,comunque,pare sia dovuto alla presenza di un marciapiedi lungo via M. Mazzella, costruito la scorsa primavera per facilitare il passaggio pedonale e che ha portato ad un restringimento della strada. Se prima due autobus che venivano dalla direzione opposta potevano circolarvi senza problemi, adesso questo non è più possibile perché pericoloso.E mentre l’Eav bus sprofonda nel suo degrado, chi se ne approfitta maggiormente della situazione sono i tassisti che da diverso tempo circolano molto più frequentemente e trovano facili fonti di guadagno soprattutto nei turisti che , stanchi del viaggio e con numerose valigie, preferiscono prendere un taxi anzicchè attendere per ore sulle fermate .Questo di certo non farà pubblicità ad Ischia che oltre a risentire del danno di una società di trasporto pubblico piena di debiti, riceve ora anche la beffa di dover far fronte ad un criterio di circolazione senza senso.