Gennaro Savio – Casamicciola Terme sembra proprio non trovare pace. La Cittadina termale famosa in tutto il mondo per la “miracolosità” delle proprie acque termali, vive un travaglio politico-aministrativo senza precedenti. Caduta l’Amministrazione comunale guidata da Arnaldo Ferrandino per esclusivi giochi di potere che nulla hanno a che vedere con la difesa degli interessi collettivi, Casamicciola vive uno dei periodi più bui della propria storia sociale. E si tratta, purtroppo, di un buio reale che si registra ormai da circa venti giorni in varie zone del Paese e in particolar modo in piazza Marina, cuore del centro storico casamicciolese, dove l’impianto della pubblica illuminazione è spento dal 2 ottobre scorso, cioè da due giorni dopo la caduta dell’Amministrazione comunale. Alla base del rincrescioso black-out ci sarebbero problemi tecnici legati alla messa in sicurezza dell’impianto. Si parla di problemi tecnici legati alla messa in sicurezza dell’impianto, fatto sta che dal 2 ottobre scorso e con il Paese ancora zeppo di turisti, alcune zone di Casamicciola sono senza luce, compreso piazza Marina. Ma succede di peggio nel centro storico casamicciolese. Infatti lungo il corso principale nei pressi dell’Ufficio Postale, nonostante i lavori pubblici realizzati negli anni scorsi, ogni qualvolta piove diventa un fiume in piena e gli allagamenti creano disagi e pericoli a residenti e commercianti della zona.Quello che però lascia con l’amaro in bocca è il fatto che da due settimane, e nonostante Casamicciola sia ancora piena zeppa di turisti italiani e stranieri, non si sia ancora risolto il problema e piazza Marina di sera, che dovrebbe rappresentare il salotto accogliente per i nostri graditi ospiti, sembra un vero e proprio cimitero. Ma possibile che nel 2013 non si sia trovata in poche ore una soluzione, anche provvisoria, a un black-out che penalizza un’intera cittadinanza creando non pochi pericoli a residenti e turisti da circa venti giorni? Per restare in argomento, non sarebbe il caso che si facesse luce e sino in fondo sulle cause del black-out in piazza Marina e in altre zone del Paese e sui lunghi tempi della risoluzione del problema? Ma non è tutto, perché nel centro storico di Casamicciola succede anche di peggio. Infatti lungo il corso principale nei pressi dell’Ufficio Postale, nonostante i lavori pubblici realizzati negli anni scorsi, ogni qualvolta piove diventa un vero e proprio fiume in piena e gli allagamenti creano disagi e pericoli a residenti e commercianti della zona. A renderci dotti di quest’ennesima e assurda vergogna sociale, è stato un ristoratore il quale, nel mentre eravamo intenti a filmare la piazza buia, ci ha invitato a visionare le foto dei paurosi allagamenti che verificano quando piove. Fotografie che si riferiscono agli anni 2011, 2012 e 2013. E come si può vedere dalle raccapriccianti immagini, cambiano le date ma non la situazione di disagio e di pericolo che si viene a creare quando piove con i commercianti e i residenti che a loro rischio e pericolo sono costretti ad alzare le griglie dal selciato per cercare di far defluire più velocemente l’acqua piovana: da non credere! E allora a questo punto ci domandiamo stupiti a cosa siano serviti i lavori di adeguamento dei sottoservizi realizzati negli anni scorsi se l’acqua piovana continua a farla da padrona. Gli allagamenti si verificano per la mancanza di interventi di pulizia delle griglie e di manutenzione ordinaria, o perché era necessario un miglior adeguamento dei sottoservizi? Sono domande, queste, a cui ci auguriamo che l’Ufficio Tecnico di Casamicciola possa fornire risposte esaustive alla collettività casamicciolese.