Si sta svolgendo, fino al 29 ottobre all’hotel Augusto di Lacco Ameno, il convegno per operatori termali dal titolo: ” La formazione e il confronto nella medicina termale isolana”. Lo scopo del corso è stato dare agli operatori del settore dei percorsi informativi univoci sulle metodologie di cura. Bagnini, personale amministrativo, fisioterapisti, estetisti, massaggiatori, circa 300 lavoratori hanno partecipato alla convention.Un evento storico, a memoria d’uomo non si ricorda un raduno simile. Sponsor dell’iniziativa l’associazione termalisti isola d’Ischia, centro studi termali dell’isola d’Ischia Julio Jasolino, associazione medici Ischia terme. Sono intervenuti: dr. Vincenzo Mazzella, dr. Nello Carraturo, dr.Pietro Rinaldi, dr. Granieri, dr. Antonio Buono, dr. Giorgia Capone. Si è parlato di sinergie d’azione tra cura termale e fisioterapia. Modalità di somministrazione delle cure termali. La legislazione in ambito termale. L’addetto alle terme. In poche parole, gli operatori termali debbono tutti unitamente sapere cosa dire a chi chiede: “a che servono le cure termali?”. L’importanza dell’uso delle cure termali è fondamentale per la cura stessa. Ecco quanti sono gli operatori termali sull’isola: 233 medici, 189 massaggiatori, 129 segretarie, 164 bagnini, 74 fanghini, 13 addetti alle inalazioni, 71 estetisti e 14 fisioterapisti. Nel discorso introduttivo Nello Carraturo da i numeri, nel vero senso della parola : “quest’anno sono stati fatti 461 mila fanghi,( in euro fanno quasi 7 milioni di euro che l’Asl dovrà rimborsare) una vera manna per tutti. Altro che crisi. I numeri tornano alla perfezione. Il termalismo è la fonte principale del turismo isolano. E’ inutile che gli albergatori si lamentano sempre, anche quest’anno vi è andata più che bene!”
Termalisti a rapporto
Postato da ultimoraonline