Gennaro Savio – Il Comune di Ischia corre ai ripari per la precaria situazione igienico-sanitaria venutasi a creare nei parchi pubblici del Comune di Ischia e in modo particolare nella centralissima pineta Mirtina per la quale, proprio in questi giorni con immagini shock, abbiamo mostrato la presenza di topacci nel parco-giochi attiguo all’area dove alloggiano le papere.Infatti gli amministratori comunali hanno diffuso un comunicato stampa in cui tra l’altro si legge: “In merito all’argomento in oggetto, si comunica che questi uffici hanno provveduto già in data 22 ottobre, con protocollo 25566, ad inoltrare all’Asl di Napoli, nella persona del Direttore Dipartimento Prevenzione, dottor Enzo Bianco, la richiesta di intervento straordinario di derattizzazione e disinfestazione per i seguenti parchi e pinete: Pineta Mirtina, Pineta degli Atleti, Parco N. Bozzi, Parco Pagoda e Pineta degli Artisti. Si comunica altresì che la richiesta di interventi di derattizzazione e disinfestazione è stata estesa a tutte le aree pubbliche del territorio comunale”. Sin qui il comunicato stampa del Comune di Ischia che dà notizia di aver avviato l’iter per la disinfestazione e la derattizzazione delle aree pubbliche del nostro Paese. Un intervento che giunge tardivo rispetto alla situazione di pericolo igienico-sanitario che si è venuta a creare nelle nostre pinete e che in attesa che venga messo in essere continua a persistere all’interno dei parchi pubblici e in modo particolare nella pineta Mirtina dove le papere sono costrette a vivere in una condizione di sporcizia da terzo mondo. Ci vogliamo augurare che il Sindaco Giosi Ferrandino, tra l’altro anche massima autorità sanitaria del paese, faccia pulire a fondo l’ambiente dove vivono le oche essendo diventato fonte di pericolo igienico-sanitario. Ma non è tutto. Sempre nella pineta Mirtina, detta anche “pineta dei bambini”, dietro il parco-giochi presente nei pressi dell’ingresso di via Mirabella, vi sono due capannoni abbandonati fonte di pericolo igienico-sanitario essendo presenti al suo interno rifiuti di ogni genere compreso escrementi. Ebbene, sono due anni che personalmente chiedo la bonifica di quell’area quotidianamente frequentata da centinaia di bambini ma sino ad oggi l’Amministrazione comunale ha fatto orecchio da mercante. E con rammarico devo aggiungere che quest’estate il sindaco Ferrandino mi garantì che quei capannoni della vergogna sarebbero stati rimossi e invece sono ancora lì a rappresentare un grave pericolo per i nostri figli: che vergogna! Ma per quanto concerne quest’area della pineta, attendiamo ancora pochi giorni e se l’auspicata e tanto attesa bonifica non verrà effettuata, saremo costretti a denunciare il tutto all’”ASL Napoli 2”.
Giosi all’attaco dei topi
Postato da ultimoraonline