Ancora una volta dobbiamo segnalare il comportamento incivile di un residente di via Acquedotto. Al numero civico 123, stasera verso le 20.00, una cascata di acqua si è riversata in strada.

La signora Boccanfuso, ha pensato bene di lavare il terrazzo di casa, gettando per strada l’acqua reflua. Il vigile di passaggio, redarguisce la signora. La scostumata risponde che per lei è tutto normale.Il vigile chiama i rinforzi. In pochi minuti arriva l’auto con a bordo Cricco che contesta alla Boccanfuso l’abuso.Niente da fare, la moglie del’ing. Trani continua a gridare la sua innocenza. Il vigile fa notare alla signora che i tubi che escono dal marciapiede inquinano la strada di schiuma bianca. Molte le segnalazioni. Video e foto documentano gli scarichi abusivi. La signora Boccanfuso, contrattacca dicendo che le fogne non esistono in quella strada e che lei scarica a cielo aperto. Il diverbio finisce con una segnalazione con la promessa di ritornare sul luogo incriminato per accertamenti. La famiglia Trani non è nuova a simili violazioni del codice civile.Nessuno si è mosso. Ne quando era comandante Elio D’Amato ne ora che c’è Pugliese. È guerra agli scarichi in via Acquedotto.