Quando si riunivano a casa di Enzo ero piccolo, sentivo e non capivo. Poi con il tempo ho imparato a decifrare quelle riunioni. La foto emblematica, per ricordare Pierino De Angelis (domani 19 dicembre messa in suffragio, ad un anno dalla scomparsa), ripresa dal Dispari mi ricorda quei tempi. Giovani democristiani, che pendevano dalle labbra di Enzo Mazzella. Carmine, Peppino, Antonio, Giovanni, Pierino, uomini del politico più amato e odiato dell’isola. Io c’ero, e devo dire che era meglio prima che oggi. Se chiedevi aiuto ad Enzo, ti chiamava alle 2 di notte per dirti che era tutto a posto. Mica come i politici di oggi. Buoni solo a farsi vedere durante l’elezioni, poi scompaiono nella nebbia. Enzo, non era così. Politico di razza. Se oggi i nostri figli giocano nelle pinete è grazie a lui. Se Ischia ha un palazzetto dello sport e un campo in erba è grazie a lui. Da allora, quali opere sono state fatte così importanti per la nostra società? Il vuoto!
Io c’ero…
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