Monnezzopoli Foriana…


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Gennaro Savio -Qualcuno si era illuso che cambiando l’Amministrazione comunale, a Forio si sarebbe messo fine a decenni di emergenza rifiuti. E invece, come si suole dire, “è cambiato il maestro ma la musica è sempre la stessa”. Infatti alla stregua della precedente amministrazione di Franco Regine, in dieci mesi nonostante sollecitata in tal senso a più riprese dal Consigliere comunale Domenico Savio, la l’Amministrazione comunale guidata da Francesco Del Deo non ha individuato un’area adatta al travaso dei rifiuti e così dopo il prevedibile e preannunciato sequestro dell’area di Zaro e delle zone circostanti, i camion della nettezza urbana sono stati nuovamente dislocati sul territorio comunale e il travaso avviene per strada in zone centrali di Panza e di Forio.Con le nostre telecamere lunedì mattina 31 marzo2014, intorno alle ore 10.00, abbiamo immortalato turisti italiani e stranieri costretti a passeggiare accanto agli autocompattatori che tritano i rifiuti a Citara, nel parcheggio delle Pietre Rosse, su uno dei lungomari più belli e suggestivi dell’isola d’Ischia. Un’indecenza. Durante le operazioni di travaso, nonostante la professionalità e l’abnegazione degli operatori ecologici che cercano in tutti i modi di limitare i danni, il percolato, assieme a sacchetti e rifiuti, scorre a terra di continuo e la puzza è a dir poco insopportabile. Dopo aver visto le immagini shock girate sul lungomare di Citara, quello che ci chiediamo stupiti è questo. Com’è possibile in un Paese che si definisce civile tollerare uno spettacolo indecoroso come questo? Come possono le Autorità e le Istituzioni del nostro Paese consentire uno scempio del genere con cui sono calpestate le più elementari norme igienico-sanitarie?  La scena che rattrista di più è vedere i turisti costretti a dover assistere a cotanto scempio e le loro lamentele sono a dir poco emblematiche. “Noi siamo turisti ma qui è una cosa un po’ indecente, perciò il comune dovrebbe intervenire e fare una discarica da un’altra parte”, ha dichiarato allibito davanti alle nostre telecamere uno di loro. “Solo qui può capitare. Tra l’altro è il secondo anno che veniamo e troviamo questa cosa, è molto triste”. “Mi dispiace perché il problema di Forio è proprio la pattumiera. Anche l’anno scorso facendo da San Lorenzo a Forio c’era pattumiera e queste macchine (i compattatori n.d.r) ti tolgono il piacere di camminare”, ha detto una turista. “Siamo arrivate ieri – ha ribadito un’altra signora – paesaggio splendido purtroppo, però, c’è molto abbandono dell’ambiente. Macchine abbandonate, televisori abbandonati, sporcizia, veramente un peccato. Siamo appena passati tappandoci il naso perché stanno travasando ‘immondizia sul lungomare”. Sin qui le impressione dei nostri graditi ospiti che sul lungomare si imbattono col travaso della vergogna. Nel corso di uno dei presidii organizzati in questi giorni dal gruppo Consiliare del PCIML,  il Consigliere di opposizione Domenico Savio che nei mesi scorsi ha invano chiesto ripetutamente l’indizione di un Consiglio comunale ad hoc sull’argomento, Civico consesso che viene vergognosamente negato da oltre quattro mesi, ha detto che si batterà affinché alla Frazione di Panza e al lungomare di Forio venga restituita la dignità sociale perduta. “Già lo abbiamo fatto in passato – ha annunciato Domenico Savio – e ora attiveremo nuovamente la Prefettura perché l’Amministrazione comunale non può continuare a  fingere che il problema non esiste oppure a non risolverlo immediatamente. Sul tema di togliere i compattatori dalla strada i compattatori e del travaso dei rifiuti dalle strade del Paese, è un problema che richiede una soluzione ad horas, di estrema urgenza e noi, gruppo consiliare del PCIML continueremo la nostra battaglia fino a quando anche questo problema non sarà risolto bene e negli interessi della cittadinanza”.

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