E’ ufficiale, Giosi Ferrandino è arrivato ottavo nella competizione europea. E’ l’isola che non aiuta il sindaco. I voti mancati per volare in europa sono venuti meno dalla sua terra. La stessa che due anni fa lo incoronò sindaco con un pebliscito di voti. E’ il rovescio di una medaglia, ormai logorata. Bisognava votarlo. Vuoi o non vuoi. Antipatia o simpatia. Non vi dovevano essere Martusciello che tenevano. Quando il paesano si candida va sempre sostenuto. E’ un pò la pecca del’isolano. Amante del forestiero, amante dei politici non di casa nostra. Non ci sono se e ma che tengano. Giosi ad Ischia andava votato. Poteva piacere e non piacere. Ha fatto o non ha fatto. Quando si tratta di fare bella figura, siamo sempre assenti. Qui, forse, non contava il voto in se, ma il fatto di essere compatti. Abbiamo dimostrato all’Europa che non siamo un’isola unita. Ed è vero. Basti pensare ai sei comuni per 70 mila abitanti. Ora ci saranno diatribe interne ed un estate rovente, politicamente parlando. Si è chiusa un ‘era? Guardiamo, con ottimismo al futuro. Avanti un altro!