La lettera della turista…


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Da ischiablog –  Sono appena rientrata a Como dopo una bellissima settimana ad Ischia. Mi ero ripromessa, appena ritornata a casa, di scrivere una lettera al vostro giornale sperando in una pubblicazione, in modo da essere letta dal sindaco del comune di Barano e da tutti invostri lettori. Eccomi qua! Fino a circa 10 anni fa trascorrevo parecchi mesi ad Ischia, per mia fortuna, tempo che poi si è ridotto ad una settimana all’anno.Ogni anno trovo l’isola sempre più trascurata. Non voglio dilungarmi, quindi vado al dunque. Sono stata ai Maronti, spiaggia UNICA e qui con mio immenso stupore ho potuto vedere il continuo via vai di venditori ambulanti che non mi hanno dato tregua neanche un minuto. E io che volevo solo godermi il rumore del mare!Ma magari sentire le onde del mare!!!! Ho sentito un trattorino, pensavo di sognare, di trovarmi in mezzo a un campo di grano ma poi il rumore incalzante del “trattorino” mi ha fatto aprire gli occhi e ho scoperto una carriola a motore lungo la battigia che trasportava i rifiuti. E che puzza! Ma porca miseria può mai essere che alle ore 18 del pomeriggio lungo la battigia passano le carriole a motore? Si le carriole -plurale- perché non era una, non due, ma tre carriole. Pazzesco!!In un’ isola che vive di turismo non mi aspettavo una cosa del genere!Dimenticavo le carriole erano di proprietà dei ristoratori/albergatori, che sicuramente dovranno pulire e approvvigionare i loro locali. “Ma Cari ristoratori/albergatori perché non andate a scuola di turismo sulla riviera romagnola? Non hanno neanche un chicco di sabbia paragonabile alle vostre bellezze ischitane, ma sanno come si trattano i turisti!E questo per la sabbia, poi vogliamo parlare del mare? Ormai si contano su una mano i giorni in cui non è sporco (e non dico di cosa!!!). Di solito vado spesso nelle spiaggie libere, ma ho notato che si riducono sempre di più a scapito delle spiagge private. Spero che questo sia tutto ben pagato al comune di Barano in modo cosi’ da migliorare i servizi per i cittadini e per i turisti come me!

Non prendete “malamente” come dite voi, queste mie parole. Vogliono essere costruttive, perchè forse, non vi rendete conto ma avevate un paradiso che state trasformando in un tugurio! La concorrenza è agguerita nel mediterraneo e non attirerete turisti solo abbassando i prezzi degli alberghi! Veramente con la morte nel cuore…

Barbara prov. Como

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