Altre tre strutture termali chiuse, Villa Svizzera, Reginella e San Montano. L’estate 2014, questa estate sarà ricordata da tutti, turisti e addetti ai lavori. Le chiusure a catena di strutture alberghiere stanno facendo il giro del web della carta stampata. Nessuno in regola. Per mettersi in regola, assurda legge varata a maggio, bisognerebbe chiudere l’isola intera per un anno. Addio turisti. Porti off-limits. E allora chiudiamola questa benedetta isola, visto che nessuno è in grado di salvaguardarla. Sindaci, consiglieri, assessori, deputati isolani, non sanno amministrare la propria terra. E allora chiudiamo. Non siamo in grado di fare turismo. Le terme, unica fonte di benessere, scoperta dai romani, non possono essere sfruttate. Smaltire i fanghi per qualsiasi strutture sarebbe un costo eccessivo, in poche parole l’impresa non varrebbe la spesa. Modificare gli impianti non ne parliamo proprio. Il bello è che i controlli arrivano dalla terra ferma. Avellino, Benevento, squadre addestrate a tale compito. Va bene, i controlli devono essere fatti, ma quando il caso riguarda tutte le strutture termali isolane, il gioco si fa pesante. E allora chiudiamo per protesta. Visto che non siamo in grado di difendere le nostre fonti naturali. Anche De Siano è caduto nella rete. E’ ora che farà? Speriamo qualcosa, visto che siede tra i banchi del governo. Quante famiglie campano in questo settore. Cosa vogliono fare, mandare tutti a casa? Diamoci una mossa. Albergatori e operatori del settore termale, SVEGLIA! L’associazione che fa! I sindaci che fanno!
Ischia chiude per scarichi termali…
Postato da ultimoraonline