Lello Montuori – Perché sostenere la causa degli ospiti di Villa Orizzonte, significa tenere a cuore le sorti degli ultimi, andare verso le “periferie” dell’esistenza umana e farsi carico di chi non ha voce,Perché il Vangelo  della Carità chiede di essere vissuto con l’uomo tra la gente, più che all’ombra dei tabernacoli tra profumi d’incenso, sussurrando litanie.Perché di fronte ad un’amministrazione sorda ed arroccata nella difesa del principio di economicità, la Chiesa deve continuare ad occuparsi dell’Uomo e a liberarlo. Dai bisogni, dalle angosce del futuro, dalle privazioni che debilitano, dalla tristezza, dalla solitudine.Perché nella vicenda dei degenti di Villa Orizzonte si scontrano, non solo e non tanto un Direttore Sanitario e una comunità di cittadini, ma due mondi di valori che danno la cifra del livello di umanità che ci è rimasto.Perché non possiamo arretrare. L’economia ha le sue ragioni che il cuore non intende. La nostra Costituzione tutela la persona umana e ne promuove lo sviluppo garantendo il diritto all’assistenza. La Chiesa dal verbo greco ἐκκαλέω, che significa “io chiamo”, “mando a chiamare”, “faccio appello a” facendo appello al Presidente della Regione Campania per scongiurare il trasferimento dei degenti, compie solo la sua missione. La compie nel senso letterale del termine. E aggiungerei che non la compie tutte le volte in cui “non chiama” non “manda a chiamare” non “fa appello”.Perché si è Vescovi per l’uomo. Sacerdoti con l’uomo. Poveri con i poveri. Malati fra i malati.Perché questo è il compito della Chiesa nel mondo e della Chiesa di Ischia. E non può essercene un altro all’infuori di questo:seguire gli ultimi per seguire Colui che l’ha fondata.