Il sindaco Ferrandino se ha denunciato le gravi carenza della partecipata Ischia Ambiente un motivo ci sarà. Sembra però, come se si fosse buttato la zappa sui piedi. Giosi è unico proprietario della partecipata e ha sempre saputo che le cose non andavano al meglio. Che le gestioni sono sempre state fallimentari. Scaricare le colpe, mi sembra superfluo. Perchè non ha provveduto egli stesso a sistemare le cose? Troppo facile denunciare ora. Se fosse stato eletto in Europa, che sarebbe successo?Sorge spontanea una domanda. Meno male che non è andato a Bruxelles, con questi guai in casa? O no! Martedì arriverà quasi sicuramente il nuovo. Non è dato sapere se in veste di liquidatore, ( non credo, se i consiglieri hanno dichiarato che entro la fine di luglio sarà revocata la liquidazione) o di direttore generale. Una cosa è certa, il cambiamento, dopo la denuncia, è imminente, se no non avrebbe credibilità. I lavoratori non hanno colpe. L’unica pecca forse, quella di ubbidire ad ordini senza ne capo e ne coda. Sono pagati per questo. La Spena lasciò la società in attivo, oggi siamo alla messa in liquidazione. Allora c’è qualcosa che non va. E chi se non meglio del proprietario, conosce gli errori fatti. Questi erano panni che andavano lavati in famiglia. Ora c’è di mezzo la magistratura e le forze dell’ordine, si salvi chi può. Il resto è tutta utopia!
A lupo a lupo
Postato da ultimoraonline