Stanno deturpando, lordando, svilendo Napoli questi immigrati. Sono maleducati, arroganti, cattivi. Il governo che fa?». Peppe Barra, artista di lungo corso, prende posizione molto netta e forse inattesa sulla caldissima questione dell’arrivo di extracomunitari in Campania (al porto di Salerno). Ecco la risposta sul social network di Raffaele Di Florio sulla dichiarazione di Peppe Barra sugli immigrati:” Caro Peppe, hai ragione quando dici che gli extracomunitari hanno svilito la città. Tale deturpamento ė iniziato nel ’43, quando questi extracomunitari con l’elmetto imposero un podestà fascista come sindaco; quando permisero a Luciani di far diventare il porto di Napoli la base della mafia italo americana; quando impiantarono a Bagnoli il più grande arsenale bellico del sud europa; quando la tammurriata nera era un dramma sociale e non un integrazione;quando in accordo con Achille Lauro ufficializzarono il contrabbando di sigarette per controllare il popolino… Questi extracomunitari “s’hann’ pigliate ‘ e me glie post’ da città”, cantava Pino Daniele… E così, un potere militare extracomunitario ha imposto per decine di anni il suo volere, neanche tanto occulto, su una città che abbaglia i suoi abitanti di dietrologia e populismo di bassa lega. A me dispiace solo che hai centrato l’obiettivo, ma non la sostanza… Peccato!Ma si sa, ‘o cane d’a muorze ‘o stracciato e lecca la mano al padrone che gli da l’osso.
Peppe Barra e gli immigrati…
Postato da ultimoraonline