Lo dico all’amico Giosuè Mazzella, e non all’assessore.Lo stop motore ad Ischia Ponte è una delle iniziative per cui più mi sono battuto da allora presidente del Borgo di Celsa. Ma l’attuazione dello stesso è inderogabilmente legata alla presenza di infrastrutture esterne, e come tutti sappiamo il parcheggio della Siena adesso è in costruzione.Il disagio che si creerà stasera per l’applicazione dello stop anche in uscita fino all’ una di notte, sarà enorme e ti comporterà numerosissime proteste.Oltre questo, non capisco però l’applicazione dello stesso a partita praticamente finita (13 agosto).Confido nel tuo buon senso affinchè tu ti ravveda in questa decisione, o quanto meno pensare ad una restrizione dell’orario di stop.
Sebastiano Balestriere
Raccolgo la palla lanciata dall’amico Sebastiano Filippide, che raramente interviene , ma quando lo fa , è a ragion veduta. Ritornare sulla situazione di Ischia Ponte è cosa davvero melensa e triste . Ieri assistevo per l’ennesima volta all’arrivo di una Autoambulanza che come ogni volta resta bloccata all’ingresso del borgo dai pilomat che dovrebbero abbassarsi all’arrivo delle sirene . Il giorno che qualcuno ci rimettera’ le penne …. vorrò vedere. Ripetere che Ischia Ponte dovrebbe essere salvaguardata in primis è oramai totalmente inutile . L’area è abbandonata e sottolinearlo l’ennesima volta pleonastico . “Aiutati che Dio ti aiuta ” si dice ed in questo detto purtroppo c’è la prima verità : ad Ischia ponte non c’è questa volontà. Troppi interessi diversi , troppe teste . La seconda verità è che manca nei piani superiori il carisma e la volontà di ridare lustro alla zona. La filastrocca che ripetiamo tutti , che il meglio viene destinato alla Piazzetta è oramai un concetto ammuffito . Lì, ci sono imprenditori che hanno saputo fare meglio, che hanno investito e che sono stati capaci di farsi ascoltare nelle loro richieste . Devo per necessità ricordare che per Piazzetta intendo un area grande adiacente , e non 50 metri quadri , onde evitare di ricevere nuovi insulti . Detto questo, e ritornando a Sebastiano che richiede un pò di saggezza , sottoscrivo quanto dice , e mi auguro ciò accada, aspettando in futuro un pò di equa attenzione territoriale.
Pietro Di Meglio