Il consiglio delle tasse…


pinete13

Così è stato. Il consiglio comunale d’Ischia è servito solo ad aumentare le tasse ai cittadini. Quattrocento euro in più all’anno a famiglia. Ormai il sindaco Ferrandino ha rotto con l’elettorato. Non gli ha mai perdonato il flop delle europee. E va bene così. “Morto un Papa se ne fa un altro”. Il paese è fermo. La reazione di un mese fa di Giosi non è che abbia prodotto chissà cosa. E’ tempo di cambiare? Si, lo chiede il popolo. Ferrandino non può fare più niente per il comune d’Ischia. Deve investire altrove. E allora, perchè vendere le aziende di “famiglia”.Una ripicca o un atto dovuto?  Sorprende la fiducia dei consiglieri. E’ vero, il  Re va sempre sostenuto, anche quando è in difficoltà, ma qui si tratta di ben altro. Gli stessi consiglieri un giorno dovranno essere rieletti. L’elettorato non dimentica. Nessuno vorrebbe il commissario prefettizio, ma l’esperienza ci insegna che, quando c’è stato, si stava meglio. Si è chiusa una fase storica politica, ora se ne deve aprire una nuova, assolutamente. Un nuovo ciclo che deve pensare solo al bene del paese. Turismo, trasporti, infrastrutture, partecipate, queste le nuove sfide. Chi si fa avanti?

 

Michele Zabatta

ULTIMORA ONLINE
Questo sito non è un prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità.
Norme sulla privacy