Era doveroso,da parte nostra ,precisare quanto segue,in merito all’articolo: “ Alilauro su Facebook sfida le critiche” ,pubblicato questa mattina dal quotidiano Il Golfo;con esso, l’autore, Dario Rea, ci accusa di autocelebrarci,per aver pubblicato in data 24 agosto 2014, attraverso le nostre pagine ufficiali dei social network il risultato del sondaggio di gradimento verso il servizio di Whattsapp,indagine che ha visto il 94% degli iscritti, promuoverci a pieni voti, e pochi altri,per giunta non iscritti al servizio criticarci per il gusto di farlo.Nello scrivere il proprio articolo,il Rea, riteniamo per distrazione, o forse per il solo gusto di far confusione,ha omesso di precisare che il sondaggio di gradimento, cui, egli stesso fa’ riferimento, si riferisce, non all’apprezzamento dei clienti verso il servizio di navigazione, che sebbene alto mai potrebbe incontrare il favore del 94% dei trasportati, visti i numeri di cui si parla e soprattutto tenuto conto dell’ambiente in cui dovrebbe svilupparsi,quello dei trasporti,che per sua natura e’ difficile e mal disposto ad acclamazioni plebiscitarie,ma bensi’ si riferiva al gradimento degli iscritti alla nostro servizio di Whattsapp, la messaggistica,che quotidianamente alle ore 05.45, invia,ai propri iscritti,circa 1200 persone,tutte le informazioni,valide per la giornata in corso e relative alla navigazione Alilauro,sospensioni,regolarita’delle corse,variazioni/comunicazioni di servizio, segnalazioni ritardi superiori ai dieci minuti,informazioni per pendolari e abbonati sullo stato delle corse.Da sempre,Alilauro,ha dato credito e peso al giudizio dei propri trasportati,non recependoli come semplici bocciature o incostruttive critiche,ma bensi’ come punti fissi dal quale partire per migliorarsi sempre di più. Molteplici gli interrogativi inevasi , che suscita in noi quanto asserisce nel suo articolo il giornalista del Il Golfo
- Come mai,e per quale motivo, se in possesso delle critiche avanzate dalla clientela verso di noi attraverso i nostri canali di comunicazione ,ha omesso di inserire le risposte che attraverso il nostro Customer Service abbiamo dato loro?, il piu’delle volte convenendo con gli stessi,che il disservizio subito non era a noi imputabile,come nel caso del non funzionamento dei display informativi all’interno del porto.
- Come mai l’articolo tutto tra confusioni e distorte verita’,non trova lo spazio di informare chi legge delle iniziative da noi adottate a tutela della propria clientela, una su tutte la Aliyoug,un abbonamento mensile, riservato a tutti gli studenti ischitani pendolari, al costo di euro 100 mensili,ovvero 1.66 euro a tratta,perche’ tanto disfattismo ?Facendo di critiche ed affronti infamanti,la partenza per il miglioramento dei propri standard qualitativi,la Alilauro si augura che il 94% di gradimento ,questa volta verso il servizio di trasporto offerto ai propri clienti,diventi per i dipendenti tutti una scommessa su cui investire il proprio futuro, ma soprattutto uno sprone verso chi critica per il gusto di criticare a verificare bene le proprie fonti.