Ecco chi era Ferdinando II Re di Borbone…


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Ferdinando II di Borbone nacque a Palermo il 12 gennaio 1810, primogenito di Francesco I delle Due Sicilie e della sua seconda moglie, Maria Isabella di Borbone-Spagna: nelle vene di Ferdinando scorreva quindi il sangue delle più importanti dinastie europee, i Borbone di Francia, Spagna e Napoli e gli Asburgo-Lorena.

.Ricevette un’educazione umanistica e religiosa sotto l’abate Giuseppe Capocasale e una solida preparazione politica e militare nelle accademie dove trascorse gran parte della giovinezza.Salito al trono del Regno delle Due Sicilie l’8 novembre 1830, ad appena vent’anni, mirò subito alla riorganizzazione dello Stato, alla riduzione del debito pubblico e alla pacificazione delle parti sociali ancora in tumulto dopo il periodo napoleonico. Infatti, con una serie di decreti, il nuovo re rimise ordine nei ministeri e provvide alle economie di bilancio statale, che era in passivo di 1.128.167 ducati: ridusse la sua lista civile, abolì le riserve di caccia reali di Persano, Venafro, Calvi e Mondragone, restrinse la paga dei ministri a seimila ducati annui e distribuì fra cinquanta comuni le terre destinate al pascolo dei regi armenti, abolì la tassa sul macinato. Inoltre, Ferdinando II condonò la pena a molti detenuti politici, mise nel governo uomini capaci come il marchese Giovanni d’Andrea al ministero delle Finanze e Nicola Parisio a quello della Giustizia, espulse dall’amministrazione molti elementi di origine sanfedista, e reintegrò in servizio i migliori ufficiali e uomini politici che avevano servito Gioacchino Murat e che erano stati sospesi durante i moti del 1820. Oltre a questo, il sovrano mise mano alla riforma dell’esercito, per meglio garantire la sicurezza del Regno e parare eventuali minacce esterne: impose la standardizzazione delle uniformi, che erano molto composite e derivate dalle varie dominazioni che il Meridione aveva subito (austriaca, francese, inglese), migliorò i quadri dell’ufficialità e aumentò il numero di effettivi, portandoli a ben 80.000 uomini in tempo di guerra.

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