Gennaro Savio – Crescono di giorno in giorno il malcontento e la protesta presso il Circolo didattico “Ischia 2” per il trasferimento delle sezioni “B” e “D” della scuola Materna “Onofrio Buonocore” presso lo stabile di via Mirabella, un trasloco comunicato ai genitori a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico e in barba al POF (Piano dell’Offerta Formativa) che prevedeva la frequenza dei piccoli alunni presso la sede storica di via Cartaromana. Ebbene, venerdì 26 settembre 2014 presso la Segreteria del Circolo didattico è stata protocollata una lettera sottoscritta da ben trentadue genitori e indirizzata alla Dott.ssa Patrizia Rossetti e per conoscenza ai rappresentanti del Consiglio di circolo in cui senza se e senza ma si chiede ufficialmente alla Dirigente scolastica “di ripristinare la situazione originaria nel più breve tempo possibile al fine di evitare che il crescente malcontento incida negativamente sulla vita dell’Istituzione scolastica da Lei diretta”. La lettera dai toni garbati ma al tempo stesso determinati nel chiedere con forza il rispetto del POF e il ritorno dei bambini presso la “Buonocore”, si apre così: “Gentile Dott.ssa Rossetti, Le scriviamo perché ci sembra l’unico modo per rappresentarLe in maniera completa le nostre preoccupazioni e le nostre richieste. Per il tramite delle nostre rappresentanti di classe Le abbiamo chiesto un incontro per poterLe esprimere con maniera diretta quanto abbiamo da dirLe; non ha ritenuto opportuno concederci questa possibilità e questo ci amareggia confermando la grande difficoltà di comunicazione che indubitabilmente esiste tra genitori e dirigenti di questa Scuola”. Una “stoccata” iniziale a cui fa seguito l’elenco dei punti salienti che hanno creato malcontento tra i genitori compreso il fatto che i bambini ora studiano in ambienti “apparsi subito inadeguati”.“La comunicazione del cambio di sede delle sezioni ‘B’ e ‘D’ della Scuola Materna dal plesso scolastico O. Buonocore alla sede distaccata di Via Mirabella – scrivono ancora i genitori – è stata tardiva e carente sottraendo di fatto ai genitori la possibilità di valutare soluzioni alternative;il cambio di sede non era previsto dal Piano Formativo vigente al momento dell’iscrizione dei nostri bambini: pertanto la mancata tempestiva comunicazione della decisione di passare a Via Mirabella è tanto più grave ed intollerabile;gli spazi di via Mirabella ci sono apparsi subito inadeguati e assolutamente inferiori qualitativamente rispetto alle originarie aule di Via Cartaromana: il corridoio di ingresso è angusto, le aule sono piccole (in particolar modo quella occupata dalla sezione D), i bagni del tutto inadeguati ai nostri bambini (per dimensioni e sanitari installati), la presenza di una sola porta/finestra per aula non garantisce la possibilità di areare adeguatamente i locali; inoltre l’assenza di riscaldamento centralizzato e la presenza di singoli condizionatori per uso domestico installati nelle sole aule lascia con certezza intuire le difficoltà nel garantire un ambiente gradevole nella stagione invernale. A questi fatti si aggiunga, ed è questo forse l’aspetto più importante, che prima i nostri bambini erano in una scuola a contatto con altri bambini e con altri insegnanti in un clima di coralità e di gioiosa convivenza che accomuna tutte le scuole; adesso i nostri bambini sono ‘esiliati’ in dei locali perimetrati rispetto ad un ‘vicinato’ del tutto estraneo e poco accogliente”. Un elenco lungo e dettagliato messo nero su bianco dagli scriventi a cui fa seguito un’amara constatazione. “Appare dunque chiarissimo – sottolineano i genitori – il FATTO che lo spostamento abbia determinato una sensibile diminuzione della qualità ambientale e strutturale degli spazi che accolgono queste sezioni della Scuola Materna. Comprenderà bene che tutte le motivazioni tecniche da Lei affidate alle nostre rappresentanti per giustificare lo spostamento non sono sufficienti per farci desistere dalla richiesta di riportare le sezioni B e D all’originario plesso Onofrio Buonocore. Se questo sacrificio, perché di sacrificio si tratta, fosse stato necessario per ragioni superiori, avrebbe avuto il dovere di condividerlo con insegnanti e genitori prima di assumere tale gravosissima decisione”. Toni cortesi ma al tempo stesso decisi che precedono una richiesta che non si presta a mediazioni. “Pertanto – scrivono i firmatari in conclusione – Le chiediamo ufficialmente di ripristinare la situazione originaria nel più breve tempo possibile al fine di evitare che il crescente malcontento incida negativamente sulla vita dell’Istituzione scolastica da Lei diretta.Come in passato ha detto in alcuni Suoi pubblici interventi, metta al primo posto i Suoi bambini e i Suoi docenti e vedrà che quanto Le stiamo chiedendo non è un ‘capriccio’ ma una esigenza inderogabile e primaria. Fiduciosi nel fatto che voglia accogliere la nostra istanza La salutiamo cordialmente”. Sin qui la lettera dei trentadue genitori delle sezioni “B” e “D”. Intanto martedì 30 settembre 2014 a partire dalle ore 15.30 presso il Plesso “Onofrio Buonocore” ci sarà la seduta del Consiglidi circolo. I genitori che compongono la popolazione scolastica del Circolo Didattico “Ischia 2” sono invitati ad assistere.
Il plesso Buonocore nel mirino..
Postato da ultimoraonline