Reflussi, puzza e scarico di liquami in strada e sull’arenile con una puzza nauseabonda proveniente dai tombini d’accesso ai sotto servizi. Non siamo in una zona periferica e abbandonata delle favelas, ma siamo a Lacco Ameno, stupendo comune dell’isola d’Ischia e precisamente lungo il rinomato Corso Angelo Rizzoli, a due passi dalle strutture alberghiere che ogni anno ospitano i più famosi personaggi del jet set. Si tratta di un fenomeno ricorrente che anche nei giorni scorsi, all’ora di pranzo, si è manifestato con l’ennesima tracimazione in strada di liquami puzzolenti. Tutto questo mentre sul lungomare i turisti erano intenti a consumare le pietanze tipiche locali e mentre i bambini delle elementari e medie uscivano da scuola. Un vergogna pubblica intollerabile per un paese turistico e con la quale da anni ci si fa periodicamente i conti. Allarmati e stufi, i residenti hanno richiesto l’intervento immediato dei vigili urbani affinché la strada venisse ripulita e che nel merito si prendessero seri provvedimenti. Come dicevamo, il problema si presenta ormai da anni. Con il recentissimo arrivo del commissario prefettizio, il progetto approvato per il potenziamento delle condotte fognarie sarà portato a compimento o subirà un nuovo stop? A questo punto, vista la gravità della situazione del sistema fognario di Lacco Ameno e visto il continuo verificarsi di questi deprecabili episodi, sarebbe il caso di assumere i dovuti provvedimenti per evitare l’ulteriore protrarsi della problematica che tanto nocumento arreca alla cittadinanza senza contare la pubblicità negativa causata dagli spettacoli indegni offerti ai nostri turisti. “Ciò che accade periodicamente lungo il corso Angelo Rizzoli – ha affermato Gennaro Savio Dirigente del PCIML – è il frutto di decenni di malgoverno che hanno caratterizzato la vita amministrativa di Lacco Ameno che negli ultimi anni è stato amministrato dai rappresentanti politici di tutti i partiti e delle varie e variegate liste civiche che sono stati politicamente impegnati nella cittadina all’ombra del Fungo. Ma rappresenta soprattutto l’eredità politica che lascia il Senatore di Forza Italia Domenico De Siano al suo Paese dopo che nell’ultimo ventennio ne è stato amministratore. Un’eredità – ha concluso Savio – che politicamente e amministrativamente “puzza” allo stesso modo dei liquami che periodicamente invadono il Corso di Lacco Ameno e della quale i lacchesi potranno definitivamente liberarsene solo mandando a casa i responsabili politici e amministrativi delle amministrazioni comunali che hanno governato il Paese negli ultimi decenni”.
Immagini di Ida Trofa