Questa è la prova che a Ischia, non si può fare nulla. Due ischitani, figli di questa terra hanno dato tutta la loro disponibilità per portare avanti un progetto in cui credevano, ma qualcuno dall’esterno tramava. L’Ischia non va. Troppi giovani o troppi interessi. Porta non si tocca. Nemmeno il Presidente Pino Taglialatela…e allora? E’ tutto” nu caularone”, sportivo in questo caso. Un onesto imprenditore e un grande portiere non possono metterci la faccia. Onesti lavoratori, gente semplice, veri tifosi. L’Ischia oggi purtroppo non è questa. C’è un mister che non vuole il bene della squadra ma crede di portare a Ischia i suoi interessi personali. Non si possono usare le facce e la disponibilità di due isolani per essere contestati dai tifosi. Il calcio è tutta un’altra cosa. Pino e Isisdoro, ci avete provate e Ischia vi è grata ma è ora di mettervi da parte, perché il gioco (non quello sul campo) è più complicato di quello che pensavate!
Pino, Isidoro e l’Ischia calcio…
Postato da ultimoraonline