Da carceriere a carcerato. Udite, udite. Da che pulpito viene la predica. Ciro Cenatiempo, l’architetto, sembrerebbe aver scritto una missiva, all’azienda Ischia Ambiente, dove ricopre il posto di direttore tecnico 8 livello, per una presunta azione di mobbing nei suoi confronti. La notizia si è sparsa a macchia d’olio tra i dipendenti e tra le persone che lo conoscono bene e che ci hanno avuto a che fare. Proprio lui che del mobbing ha fatto l’arma principale per vessare i dipendenti dell’azienda monnezzara quando, senza titolo, comandava la baracca. Proprio lui che ha cercato di far fuori più di un lavoratore con contestazioni inventate e fasulle. Proprio lui che in epoca non sospetta, cercò senza risultato di licenziare un rappresentante sindacale, con la complicità del presidente Silvano Arcamone. Vallo a raccontare ad una povero operaio che sgobba dalla mattina alla sera, per poco più di 1500 euro al mese, il tuo mobbing. Proprio tu ci vieni a parlare di mobbing. Non sputare in cielo che in faccia ti arriva!
L’architetto mobbizzato…
Postato da ultimoraonline