Calamita senza l’apostrofo…


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A.D.G – Clamoroso errore giornalistico: il comune d’Ischia non ha chiesto lo stato di calamita’ naturale, bensi’ quello di CALAMITA naturale. Come spesso accade, Voi operatori dell’informazione avete sbagliato nella lettura del comunicato stampa ed avete pubblicato articoli su una fumogena richiesta di “stato di calamita’ naturale”….La realta’ e’ ben diversa: la richiesta firmata da Carmine BARILE, ed avallata da Silvano ARCAMONE E Fabio MATTERA, e’ invece  quella di uno stato di CALAMITA NATURALE PERMANENTE, che consenta agli amministratori, funzionari e “compagni di merende” del comune d’Ischia di poter restare attaccati ai rispettivi incarichi a tempo indeterminato!Il dottore BARILE, forte delle proprie competenze mediche,sta gia’ studiando come far installare le calamite ai culi dei predestinati, mentre l’architetto ARCAMONE ha progettato (naturalmente a parcella!) l’inserimento di lastre di ferro (espressamente richieste alla nota ditta AVERSANO…) nelle poltrone degli uffici comunali….Fabio MATTERA, che non ha (ancora….) una poltrona, ha comprato delle mutande di acciaio da mettere quando non e’ in divisa (PROTEZIONE IN CIVILE)….Giosi ha gia’ riunito i suoi fedelissimi chiedendo loro di dare a Maurizio le misure del lato B (ogni calamita sara’ personalizzata….) e pare che alcuni esclusi dalla riunione si stiano affannando a farsi dei selfie anali…tici, pur di non restare senza calamita!Come sempre in questa amministrazione, il problema sara’ Sciupy: per accontentare lui toglieranno almeno sei sette calamite agli altri….Nel frattempo Lello MONTUORI, avvalendosi dello stile che da sempre lo contraddistingue) sta confezionando una pregevole determina, dal titolo emblematico ed appropriato: CULI e CAMICIE!!!

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