Cari studenti,
nell’approssimarsi delle Sante festività è doveroso da parte mia, anche a nome del consiglio comunale di Ischia, rivolgere a voi ed alle vostre famiglie i più sinceri auguri per un sereno Natale. Auguri che, naturalmente, vanno estesi anche al personale docente e non docente che a vario titolo tanto si adopera per la vostra crescita e formazione. Voi siete i ragazzi del terzo millennio, quelli della tecnologia avanzata, che amano “smanettare” a più non posso, il che significa che avete una finestra aperta sul mondo. Purché, e ne sono convinto, sappiate coglierne anche le enormi potenzialità e non soltanto l’aspetto ludico.
Ma, anche se forse a questo per adesso pensate ancora poco, siete anche coloro che vi troverete ad avere una grossa responsabilità, in un futuro non lontano: quella cioè di preservare e se possibile addirittura rilanciare questo splendido lembo di terra che il Signore ci ha donato, continuando a far sì’ che l’isola possa essere fonte di benessere e sostentamento per tanti, come è accaduto nell’ultimo mezzo secolo.
E’ per questo che anche la politica, quella presente, in un certo qual modo, deve fare ammenda. Tante sono state le iniziative rivolte a voi, in termini di coinvolgimento e partecipazione, ma non è mai abbastanza. L’obiettivo, per quanto mi riguarda, è quello di ascoltare e tenere ancor più in debita considerazione le vostre opinioni, idee, pareri, proposte, il tutto con una serie di iniziative mirate che di certo vanno implementate e rese periodiche e non più sporadiche: forse, mentre noi ci affanniamo per trovare soluzioni e rimedi per “disegnare” un’idea di sviluppo futura, voi l’avete già ben impressa nella mente. E proprio perché, come avete già avuto modo di dimostrare in un passato recente nel corso di una serie di manifestazioni o iniziative cui ho avuto l’onore di presenziare, le idee migliori nascono proprio dai giovani e dal mondo della scuola, l’appello che vi rivolgo è quello di “studiare” sempre più la vostra Ischia e cominciare a guardarla non soltanto come una terra limitata e limitante in virtù della sua insularità ma come una risorsa di cui tornare ad essere fieri. Ma c’è un altro augurio, il più importante e significativo, che unitamente all’intero consiglio comunale intendo formularvi: il Natale è la festa dello stare insieme, della comunione. Un valore che mi auguro voi sappiate perseguire non soltanto in questo periodo, ma anche nel tempo a venire. A voi affidiamo anche il compito di operare una rivoluzione culturale, che vi porti ad operare di concerto, superando quelle divisioni laceranti che hanno sempre caratterizzato la nostra storia costituendone il limite più atavico ed insuperabile. Sarebbe il più bel regalo che potreste fare a noi, a voi stessi, e soprattutto al paese. Ah, quasi dimenticavo: studiate con attenzione e dedizione, da grandi capirete quanto ne è valsa la pena. Buon Natale, allora, dal più profondo del cuore.
GIANLUCA TRANI
Presidente del Consiglio Comunale di Ischia