Si è tenuto stamattina al Resort Oasis di Forio, della famiglia Impagliazzo, il convegno promosso dal Senatore Scilipoti in occasione della presentazione del suo libro “Le crisi finanziarie e la battaglia di un Senatore della Repubblica”. Nell’incantevole location che si affaccia sulla baia di Citara, accuratamente scelta dall’organizzatore Antonello D’Abundo, era presente un folto auditorium, tra cui i giovani studenti dell’alberghiero di Ischia. Grande interesse hanno destato le relazioni tenute dal Sindaco di Forio Del Deo e degli avvocati Iolanda Baldino e Alberto Barbieri. L’intervento del prof. Avv. Giampiero Samorì (azionista di riferimento della BPER), presidente nazionale del MIUR, ha posto l’accento sulla incapacità dell’attuale classe dirigente nazionale di adottare misure semplici per far ripartire l’economia del paese partendo dal credito alle piccole e medie imprese e dalle classi professionali, messe in ginocchio da una legislazione vessatoria e oppressiva fiscalmente. Il prof. Samorì ha proposto l’adozione di misure legislative che consentano una moratoria di cinque anni di sospensione del protocollo Basilea 2 e 3 adottato dalle Banche Italiane, per consentire alle imprese e alle famiglie di poter aver nuovamente accesso al credito. Di fatto oggi impedito a gran parte degli italiani, e con la socializzazione dei crediti a sofferenza inesigibili delle banche, l’introduzione di un meccanismo che obblighi gli istituti di credito a rimettere sul mercato del credito almeno il 50% delle somme socializzate (lo Stato si prende il carico dei crediti delle banche non più esigibili). Nel suo intervento il Sen. Scilipoti ha illustrato i punti salienti del suo libro rilanciando una sua vecchia e attuale battaglia: la modifica da banca privata a banca pubblica della Banca d’Italia, attualmente di proprietà delle banche (le stesse che dovrebbero essere controllate dall’istituto di vigilanza del credito). Altra battaglia portata avanti dal Sen. Scilipoti è la divisione degli istituti di credito in banche d’affari e banche commerciali, al fine di evitare commistioni di interessi e così favorire maggiore credito alle famiglie italiane, ma soprattutto per limitare speculazioni e crack finanziari che hanno caratterizzato la vita del nostro paese negli ultimi trenta anni. Il senatore Scilipoti si è impegnato a portare in ambito parlamentare le proposte emerse nell’incontro di Forio.