Forio 25 maggio 2015
0re 13, di ritorno dalla casa di Marilena, di getto alcune riflessioni, senza rilettura.
Un dolore straziante mi assale nel rivederla lì immobile e con i segni della “stanchezza “ sul viso ed immediatamente il ricordo va al passato e rivedo un’esistenza felice, quella di Marilena, che – per intelligenza, schiettezza e bontà e per il dono della bellezza che la completava, in uno ad incontestabili competenze professionali – si è distinta nella Sua estremamente breve ma intensa vita, ricca di passioni che ha condiviso con i suoi compagni di scuola, con le amicizie di poi, con il marito ed i figli.
Tra di esse certamente il Suo periodo politico a sinistra coi comunisti e sempre sul sociale anche quando decide di dedicarsi in modo esclusivo alla Sua bella famiglia, che comunque non trascura mai.
Ho un bellissimo ricordo di Marilena ed il pensiero di non averla più tra di noi mi rattrista fortemente; a Lei mi sono legato politicamente con la Sua inclusione nella Giunta Monti a Forio dal 1994 in poi. Condivisione di ideali, d’impegni, di lealtà ci univano. Allora uno staff governativo al vertice del Torrione diede forza al possibile avvento di un’idea di ventata nuova nella politica isolana e molti sono i semi che quella politica ha seminato sulle politiche consortili che vanno dalla sanità ai servizi, dal recupero dell’ambiente al sociale, dall’economia al diritto alla casa, alla continuità territoriale; ma l’orto incolto ischitano che li accoglieva non ha saputo alimentarne la crescita!
Che peccato! Che peccato dover oggi registrare ancora tante suddivisioni territoriali e tante Giunte Comunali in un’isola che è un tutt’uno e che andrebbe, invece, guardata ed amministrata con un occhio sovraccomunale, con politiche isolane. E Marilena, insieme a GG Onorato ed a Lucilla Monti, rappresentavano quella felice intuizione; quell’intesa di politiche isolane che allora si volle concretizzare a Forio che, se portata avanti a modello, oggi avrebbe potuto registrare per l’Isola una fase di innovazione culturale a tutto vantaggio dei diritti, dell’economia e della qualità.
Con Marilena la tristezza non si avvera mai! Con Lei – che ha caratterizzato al positivo la vita amministrativa di Forio che amò come Sua terra e con tanta passione istituzionale – il Comune esce fuori dall’incubo del dissesto; e con il risanamento di bilancio si proietta verso il futuro. Peccato poi che vecchie abitudini del clientelismo, del lassismo e del non fare l’hanno ancora una volta la meglio sulle politiche virtuose e l’abbiano ridotta alla miseria attuale, all’abbandono.
Siano forti i Suoi amati genitori, il fratello e le sorelle, il marito Massimo ed i figli in questo tristissimo momento che vede la distinta e solare Marilena “ perdente”; ed è la Sua prima volta! Sia di conforto a loro la fattiva quotidianità che l’animava e che Ella in ogni campo e con estrema dignità ha sempre espresso; la passione che caratterizzava il Suo impegno e l’amore per l’isola e per la vita. Di queste cose lascia un segno indelebile in me e in tantissimi che l’hanno apprezzata, stimata ed amata. Ciao Marilena, la Tua vita ed i Tuoi sogni da oggi appartengono più che mai a me, a noi, alla Comunità isolana. Grazie ed addio!
Nicola Lamonica