A proposito del nuovo film di Paolo Sorrentino che in questi giorni è nelle sale cinematografiche isolane, vorrei fare una considerazione. Arrivati a 50 anni inizi a pensare che tra 20 al massimo 30 anni, la tua esistenza terrena avrà fine. Come sono volati questi primi 50 anni figuriamoci i prossimi 20 /30, saranno un battito di ciglia.
Ora capisco quando ero più giovane e vedevo mio padre che era lento nei movimenti cosa significa invecchiare. Attenzione non è un piangersi addosso ma altresì un modo per poter affrontare con molta energia il futuro. Basta avere un tenore di vita sufficiente e soprattutto essere autosufficienti, questo però solo il buon Dio potrà regalarcelo. Nel frattempo godiamoci questi 50 anni, è un traguardo, specialmente in un secolo dove le malattie ormai la fanno da padrone. Andate a vedere il film.
Beata gioventù che non torna più
Postato da ultimoraonline