Un sindaco ai domiciliari. Un depuratore senza fine. Strade dissestate. Microtassisti scostumati. Strutture non idonee. Trasporti fatiscenti. Ecco cosa vendiamo. Fumo e niente più. Basta un po di pioggia, anche copiosa che l’intera isola va in tilt. Ischia vive di turismo e no di mazzette. E’ ora che i sei sindaci prendano visione delle scellerate amministrazioni che rappresentano. E’ tempo che anche i cittadini, scelgano bene da chi essere rappresentati. Non accadrà mai. Non illudetevi. Siamo e rimaniamo un isola di “pecoroni”. Senza scuse e confronti con altre isole vicine. Ognuno si cura il proprio orto. Iniziando da alcuni albergatori che infangano la categoria. Per non parlare di tassisti e operatori turistici. Educazione zero. Facce scure, mai sorridenti. Vestiti in modo impresentabile. Quale servizio offrono al cliente? Nessuno. Sono lì solo per guadagnarsi la giornata. Non c’è un in’iniziativa di gruppo. Le categorie spesso vanno ognuna in una direzione, mai la stessa. E i vigilini? Quella hanno una storia a parte. Quanti di loro parlano correttamente l’inglese. Tutti conoscono il codice della strada? Non c’è nulla di positivo in quest’isola. Solo la bellezza e gli scenari unici al mondo. Presto anche loro daranno forfè! Buona estate a tutti!
L’isola dei pecoroni……
Postato da ultimoraonline