Gennaro Savio – Nei giorni scorsi, con un dettagliato servizio giornalistico, denunciammo la presenza, nel campetto antistante la Sede Distaccata del Tribunale in via Michele Mazzella a Ischia, di una porta da calcio a rischio crollo. Si tratta di una porta che rappresenta un gravissimo pericolo per l’incolumità di chi frequenta quel campetto visto che attualmente viene mantenuta da alcune pietre sistemate dai ragazzi attorno ai pali: assurdo!Ebbene, tra i commenti giunti sotto il video che ho pubblicato sul mio profilo FaceBook e che ha già superato le 1.100 visualizzazioni, uno mi ha colpito particolarmente. Ed è quello scritto da Enzo Mazzella che ci metteva in guardia circa i pericoli presenti su di un altro campetto vergognosamente abbandonato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gosi Ferrandino. Ed è quello presente ai Pilastri, in zona Spalatriello. “Il campetto di via dello Spalatriello è ancora peggio – ci ha scritto Enzo – con le porte mantenute da alcuni ferri pericolosissimi e una rete di protezione sul muro perimetrale che non c’è, e se un bambino cade non si salva. E’ una vergogna!!!”. Rispetto all’allarme lanciato dal nostro telespettatore non potevamo non correre immediatamente con le nostre telecamere sul posto e verificare quanto segnalatoci. Per quanto concerne le porte, queste sono ben fissate a terra e non riusciamo proprio a spiegarci la presenza nei lati di alcuni gigli di ferro pesante di quelli che sono presenti ai lati del rettangolo di gioco. Sono pericolosissimi perche se dovessero cadere addosso a qualcuno le conseguenze potrebbero essere gravissime. Ma chi ce li ha messi? E perchè? In ogni caso vanno rimossi immediatamente. Ma il pericolo ancora più grave, così come ci ha segnalato Enzo, è rappresentato da un pezzo mancante della rete di protezione che circonda il muro perimetrale che affaccia sul campetto. Un pericolo che osiamo definire di morte visto che chiunque, soprattutto nelle ore serali, potrebbe cadere giù dal parcheggio antistante per svariati metri: pazzesco! Ma possibile che nessuno abbia notato questo pericolo gravissimo per le decine e decine di bambini e automobilisti che frequentano quel parcheggio? Amministratori di Ischia che non sapete far altro che litigare su chi deve avere un pezzettino di potere in più o su chi deve sedere sulla poltrona di vicesindaco, cosa aspettate ad intervenire? Aspettate che ci scappi prima la tragedia? Ma le vergogne dell’abbandono sociale in cui versa uno dei pochissimi spazi pubblici dedicati ai giovani ischitani non finiscono qui. Infatti quelli che una volta fungevano da spogliatoi del campetto, oggi rappresentano locali ad alto rischio igienico-sanitario in quanto ricettacolo di rifiuti di ogni genere con escrementi in bella mostra un po’ ovunque, vetri di finestre e bottiglie spaccati e lavandini in ceramica rotti: assurdo! Chi tutela la salute dei bambini che giocando nel campetto si inoltrano in questi locali puzzolenti e igienicamente pericolosi? Come può essere minimamente tollerata una situazione del genere in una Paese che si definisce civile o che aspira ad essere tale? Amministratori ischitani, tutti si rendono conto che sarebbe sicuramente troppo chiedervi di far tornare ai vecchi e gloriosi splendori il campetto dello Spalatriello, ma siete almeno capaci di eliminare i pericoli? Tranquilli, però, non andate in fibrillazione perchè ci vorrebbe poco, davvero poco. Infatti basterebbe ripulire e chiudere gli spogliatoi visto che sono inutilizzabili, togliere i gigli apposti da ignoti accanto alle porte e chiudere con un parapetto di ferro il varco che si è creato lungo rete di protezione sul muro perimetrale. Questo è tutto. In poche ore si potrebbe restituire ai ragazzi ischitani un campetto meno pericoloso, seppur abbandonato. Dimostrateci di saper fare almeno questo…