L’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI, nel ricordare che la privatizzazione della Caremar è solo l’ultimo atto di una scellerata politica regionale seguita sia dal centrosinistra che dal centrodestra, complice la superficialità espressa dalle amministrazioni dell’isola, unite dalla incapacità di difendere gli interessi dei lavoratori e delle popolazioni, denunciano la decisione odiosa e vergognosa, adottata dai nuovi padroni della compagnia dei trasporti marittimi, di licenziare, da domani 1° gennaio 2016, lavoratori già occupati anche da trent’anni, allo scopo di “far quadrare i conti” dell’azienda! E’ la soluzione che la storia del capitalismo ripropone puntualmente: gli interessi dell’azienda si difendono solo ai danni e alla faccia degli interessi dei lavoratori!Domani, mentre tanti festeggiano il nuovo anno, quattordici famiglie non hanno motivo per far festa ma saranno costrette ad iniziare il nuovo anno senza lavoro, senza soldi, senza prospettive, perché il padrone di turno ha già “fatto la festa” ai loro capifamiglia!Il PMLI isola d’Ischia solidarizza con quanti sono stati colpiti dalla micidiale scure dei nuovi padroni della Caremar; invita le forze politiche e sindacali, le associazioni d’ogni tipo, i lavoratori, i giovani, i pendolari, le popolazioni dell’isola ad essere presenti giovedì 31 dicembre, a Porta di Massa, accanto ai lavoratori in lotta per costringere l’azienda a rivedere le decisioni prese.