E’ la figlia di Gaetano, che aprì la Bomboniera negli anni 50 a Caserta.Rosanna Marziale, oggi gestisce con mamma Pasqualina e i fratelli Loreto e Maria  il ristorante Le Colonne.Questa è la sua identità convenzionale. Ha imparato nel ristorante di famiglia, poi è stata a bottega da Vissani e Martin Berasategui. Ambasciatrice nel mondo della mozzarella campana doc. Stella  Michelin nel 2013.Premio Italia a tavola nel 2011. Chi legge, riesce a farsi un’ idea della cuoca stellata ma è anche quella che è scritta sul campanello di casa sua. Ma questa identità è uno pseudonimo.Dentro di lei c’è una popolazione. E’ anche un contadino appassionato, una mangiatrice sensuale, un bambino che si costruisce il suo catalogo di sapori, un vecchio fornaio, un pescatore di alici, un pastore, un mastro casaro e un navigatore di internet e tanto altro. Le sue partiture sono le ricette. E’ con le ricette che uno chef si esprime, non con discorsi teorici.Come un pittore con i suoi quadri, un contadino con i suoi campi e un cacciatore con il suo carniere. Mostrando una ricetta lo chef dice tutto, racconta la sua storia e dà voce alle sue identità forse! Il menù è vasto e variegato.Tutti prodotti campani. Il prezzo per mangiare a Le Colonne, varia dai 50 ai 100 euro a persona.  Dipende dai gusti. Antonio Andreozzi, con famiglia al seguito, imprenditore e titolare della Ecomerid, ha provato la cucina di Rosanna, ed è uscito estasiato e soddisfatto da Le Colonne. Avevo molti dubbi, dichiara Toti, ma quando ho messo la forchetta in bocca è andato tutto liscio come l’olio. Grande cucina, ottimo servizio, lo consiglio a chi vuole provare un’emozione diversa del palato, senza nulla togliere agli chef di casa nostra.