Aveva le mani vellutate, ed era vero, quando sfiorava i tasti bianchi e neri del pianoforte, le note volavano nell’aria. Il maestro Pino Trotta ci ha lasciati improvvisamente, in un weekend di luglio. Napoletano doc, ha suonato con grandi musicisti e al San Carlo. La scuola lo ha fatto conoscere a migliai di giovani, che si sono appassionati alle note che lui spiegava con grande amore. Sono stato un suo allievo. Un onore per me! Vola in cielo un grande musicista, un marito incomiabile, un padre affettuoso, un grandissimo nonno ma sopratutto un uomo che ha dato tutto alla musica. Lo immagino lì sulle nuvole con un pianoforte bianco che insieme a Renato Carosone suona per gli angeli e per nostro Signore. Addio maestro, non solo di musica ma di vita! Ecco il post della figlia Carmen:”Questa era la nostra canzone, quella in cui emozionavi i cuori di tutti non appena la suonavi! Un uomo come te non esiste papà, e non perché eri mio padre, uomo di vecchia data, rispettoso, eri stimato da tutti, alunni, professori, parenti, amici…….tanti amici perché ovunque andavi Ti fermavi e regalavi sorrisi!!! L amore per i bambini indescrivibile .Le tue mani d oro che facevano parlare il pianoforte, sempre pieno di gioia, e di amore, un uomo nobile a 360gradi!E ora????? Come farò senza di te???? Come ????Mi hai lasciata improvvisamente nel buio più totale!!!!Ascolterò la nostra canzone perché solo quella mi farà sentire il calore del tuo abbraccio !!!!!!
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