Ricordate la scritta Dio c’è.Da Napoli a Milano ci accompagnava sull’autostrada del Sole.C’è una figlia che grida il suo dolore per la scomparsa prematura del padre.Invoca la presenza del genitore e vede ogni giorno assottigliarsi il proprio corpo. Lo cerca tra la gente ma non lo trova. Quel dolore infido non riesce ad essere sconfitto. Forza Antonella. Papà c’è e ci sarà sempre. È vero, è dura ma bisogna andare avanti magari anche nel ricordo. Ciro non è morto, continua a vivere nei nostri ricordi, in quelle immagini che niente e nessuno potrà mai offuscare. Avanti così Antonella, fallo soprattutto per lui. La morte è solo l’inizio. Un giorno tutti capiremo il suo significato.