Marco Laraspata – Dichiarazione precompilata redditi 2017 con detrazioni spese veterinarie: per usufruire della detrazione non è necessario conservare la ricetta basta lo scontrino parlante.Sconti fiscali per chi ha animali in casa: i proprietari di cani e gatti, o altri animali domestici potranno ora ottenere detrazioni fiscali senza bisogno di ricetta e anche tramite le strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari, senza bisogno di conservare la ricetta medica. È sufficiente lo scontrino parlante. È quanto prevede una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate diffusa stamane, di cui qui di seguito si riporta il comunicato stampa e il relativo testo. Ma non prima aver ricordato che per le spese veterinarie e per l’acquisto dei medicinali per gli animali è prevista una detrazione de 19% sull’ Irpef entro un limite minimo di spesa (franchigia) di 129,11 euro e un limite massimo di 387,34 euro (leggi la nostra guida sulle detrazioni per spese veterinarie).Spazio anche alle spese veterinarie tra le voci mediche riportate nella dichiarazione precompilata.Dal 1 gennaio 2016, infatti, la platea dei soggetti interessati all’obbligo della trasmissione telematica dei dati è estesa anche alle strutture autorizzate alla “vendita al dettaglio dei medicinali veterinari” che, come previsto dalla legge di Stabilità 2016, sono quindi tenute a comunicare al Sistema tessera sanitaria (Sts) le spese, in questo caso quelle veterinarie, sostenute dai cittadini, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.Semplificazione e snellimento degli adempimenti, non è necessario l’obbligo di conservazione della ricetta
Come detrarre dalle tasse le spese veterinarie
Postato da ultimoraonline