Gianluca ed Enzo per una sedia a via Iasolino. Chi occuperà la carica più alta del comune? Chi la spunterà tra i due giovani contendenti? Ci sono larghe intese ma il divario tra i due potrebbe essere netto o alla pari. Difficile dirlo. Sia dall’una che dall’altra parte i candidati sono agguerriti e pronti a sferrare il colpo “mortale”. Gianluca vanta dalla sua  un seguito di giovani, compresi tra i 18 e 25 anni che potrebbero fare la differenza. La sua politica giovanile è molto ramificata nel paese e accoglie consensi tra le nuove leve. E’ vero che le famiglie sono spaccate politicamente ma sono finiti i tempi della prima Repubblica, oggi si vota con la propria testa. Enzo, naviga a vista, consapevole che gli ultimi 10 anni di amministrazione non sono stati una passeggiata. La sua candidatura è arrivata in extremis, dopo essere stato più volte messo da parte, senza successo. Questa è politica, purtroppo. Incuriosisce il fatto che quasi tutti i vecchi volponi ischitani della politica hanno scelto la cabina di regia. Non si sa a che scopo. Forse hanno capito che il tempo delle “mele” è finito, oppure cercheranno di manovrare questi giovani inesperti politicanti? Non credo. Ne Trani, ne Ferrandino sono disposti a simili accordi o pretese. Resta il fatto che da anni non si vedeva al comune d’Ischia una competizione elettorale tra due candidati sotto la soglia dei 50 anni. Un fatto buono. Una prova che la politica, almeno quella isolana sta cambiando, in meglio. Ci vuole però un sindaco con le “palle”. Una persona che prenda il toro per le corna. Un sindaco attivo. Pronto ad ogni evenienza. Rigido quando è il caso. Drastico per il bene del paese. Dice bene Gianluca:”riaccendiamo Ischia” ma la batteria deve essere sempre carica, al cento per cento. La coerenza e la dignità di Enzo Ferrandino , non si discute, bisogna vedere fino a che punto la metterà a disposizione della collettività. Tutto sommato sarà una bella sfida. Gianluca è già in tour per le strade del comune. Ascolta, prende nota e chiarisce le sue proposte. Enzo sceglie altre strade, lo stesso percorribili. C’è, in tutto questo bagaglio di candidati, senza nulla togliere a Gennaro Savio, Luciano Venia che potrebbe all’ultimo minuto fare un gesto di grande attaccamento al paese. Potrebbe rinunciare alla candidatura a sindaco e correre con Gianluca. Il bagaglio di voti c’è,  potrebbe fruttare meglio in una grande coalizione che da solo. In passato ha dimostrato di essere un buon amministratore. Una carica importante, nel caso vincesse Trani, è assicurata. Pensaci Luciano!