Da giorni la società Alilauro, che mi onoro di rappresentare , sta subendo attacchi violenti e gratuiti da tanti scribacchini, figli di questo tempo senza certezza, che li porta troppo spesso a commentare senza essere a conoscenza della complessa, quanto difficile, situazione in cui versano i trasporti marittimi.Il pretesto e’ stato l innovazione che Alilauro ha ieri introdottoattraverso il test (progetto 4.0) adottato al solo fine di ridurre le quotidiane truffe tariffarie ai propri danni.
Il loro intento politico e’ molto preciso : creare una vera e propria associazione piu’ o meno lecita con l’intento di colpire l’unica compagnia privata Isolana rimasta, LA NOSTRA ALILAURO. Nostra perché la società è di chi con fatica, impegno, dedizione, coraggio e orgoglio difende ogni giorno e liberamente quello in cui crede. In un Paese non a misura d’impresa in cui quest’ ultima non viene concepita come risorsa, ma come bersaglio da colpire, non si riuscirà mai ad apprezzare il lavoro delle Donne e gli Uomini che ogni giorno portano avanti la loro impresa . Personalmente sono certo che non riusciranno ne ad eliminarci ne intimidirci , perché siamo un’azienda Libera formata soprattutto da uomini Liberi – . Le donne e gli uomini dell’Alilauro entrati in azienda esclusivamente per la loro professionalita’ e non perche’ sollecitati da politici sindacati o compromessi locali , da 74 anni vanno dritti per la loro rotta e continueranno a farlo con testa alta e sguardo fiero garantendo, anche a chi giudica e troppo spesso scredita il loro faticoso lavoro, un viaggio in piena sicurezza da e verso la terraferma.
Ci tengo, a ringraziare i tanti clienti che ci hanno espresso la loro solidarieta’ ma in particolare tutti i collaboratori – che mai come in questi giorni – hanno supportato ancora piu’ la propria azienda continuando a lavorare con serietà, passione e con il Vento in poppa, per fare come sempre il miglior servizio .Da parte mia e del managment  l impegno di offrire ai passeggeri isolani i migliori servizi innovativi e smart possibili pur in situazioni infrastrutturali portuali precarie.