Chi è credente crede ed io ci credo, perchè a mia figlia è successo la stessa cosa. Mentre si scavava sotto le macerie, un vigile del fuoco chiede a Ciro dove si trovava per localizzare meglio l’area. Il piccolo risponde di stare nella stanza con la luce e gli angeli. I soccorritori interpellano la madre per avere conferma e individuare il punto preciso ma lei risponde che in casa non esiste nessuna stanza con una luce in cielo e gli angeli. Quando Ciro è stato estratto dopo 16 ore sotto le macerie, la prima cosa che ha detto è stata:”Dio esiste”. Credo in una potenza divina, credo nei miracoli ma soprattutto credo che la storia di ogni individuo è scritta nel firmamento divino. Come possono resistere tre piccole anime sotto tre piani di detriti. Come possono uscire illesi, senza neanche un graffio. Solo Dio ha potuto tutto questo. Lo stesso Dio che ha voluto vicino a se Lina. Credere è una prerogativa ma la fede è tutt’altra cosa.
Ciro: sto nella stanza con la luce e gli angeli…
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