Possiamo dire tutto di Antonello D’Abundo. Themis, Ischia calcio, agenzia di viaggi, Forza Italia, ma raffigurarlo come un concussore, questo no. E’ la suprema Corte di Cassazione ad assolvere il D’Abundo. Il fatto non sussiste ed è illegittimo l’arresto. Si chiude una vicenda che ha visto protagonisti tre personaggi noti : D’Abundo, capo Ferrandino (Guardia Costiera)  e Ciro Castiglione, albergatore. Gli avvocati Pettorino e Migliaccio hanno smontato il capo accusatorio del P.M. Una pagina sana della giustizia italiana. Raggiunto telefonicamente. Antonello ha dichiarato:” Ho sempre creduto nella mia innocenza e nella sana giustizia. E’ stato un brutto periodo per me e la mia famiglia ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Un ringraziamento particolare va ai miei legali, Stefano Pettorino e Gianluca Maria Migliaccio che hanno condotto il processo in modo esemplare dimostrando la mia estranietà ai fatti”.