Riflessioni da Cracovia…


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Appena un’ora e mezza di volo e sei nella piazza piu’ grande d’Europa. Cracovia la città universitaria. E’ bello viaggiare. In modo speciale quando lo fai con le persone giuste. La Polonia è una nazione avanti anni luce rispetto a noi. Pulita, ordinata, civile. Cracovia è la città dei giovani, dove  Karol Józef Wojtyła, oggi Santo, ha passato la sua gioventù. C’è un tour che ti porta nelle strade e nei palazzi dove il Papa ha vissuto. Lo Zlote è la moneta locale, con un 1 euro ti danno 4 Zlote con un  rapporto 1 a 4 che favorisce il turismo europeo. La vita costa poco, il mangiare ancora meno. Una cena di quattro persone in un ristorante italiano, costa 154 Zlote, appena 35 euro tutti e quattro. Se poi visiti i ristoranti locali, con 4 euro mangi carne e contorno con birra annessa. Le medicine, una sorpresa inaudita. Costano meno della metà di quelle in Italia. Nurofen, per fare un esempio, lo paghi 4 euro, in Italia nove. Certo non si può dire la stessa cosa per chi vive lì, con una media di stipendio di appena 450 euro mensili. Tutto è rapportato ma una cosa è certa Cracovia è una bella città dell’est, niente a che vedere con la capitale Varsavia. C’è ordine, delinquenza quasi zero, controlli serrati e molta disponibilità. Il turismo è la fonte principale di questa città, con 13 milioni di presenze all’anno, nonostante l’inverno rigido, si arriva a meno 25. Le miniere di sale, Auschwitz, Birckenau le attrazioni principali, insieme al quadro di Leonardo Da Vinci, “La Dama con l’Ermellino”, esposto al museo nazionale. Fate questa esperienza, vi cambierà qualcosa dentro e non riuscirete a dimenticare l’emozioni provate a Cracovia.

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