Sant’Agostino nel ricordo di “Cartusciello”…


Agostino-Lauro

Chi non se lo ricorda sul porto di Napoli seduto sulla sedia con il suo inseparabile bastone. E se qualcuno non aveva i soldi per tornate a Ischia, l’imbarcava lo stesso. Questo era Agostino Lauro, il pioniere dei trasporti marittimi del golfo di Napoli. Nel giorno che celebra Sant’Agostino, Alilauro ricorda il suo fondatore, Agostino Lauro, che nel 1944, a bordo del “Freccia del Golfo”, effettuò la per la prima volta la linea turistica Ischia-Capri.“Il mare è una questione di Dna, ha sottolineato il figlio Salvatore, presidente Volaviamare. Agostino fu ribattezzato il secondo Cristoforo Colombo perché portò, salpando il 5 dicembre 1947, la “Buona Speranza” da New York a Napoli, attraversando gli Oceani e approdando a destinazione il 18 febbraio 1948. Ricordarlo non è un dovere, ma un onore per chi ne segue con orgoglio le orme”.Proprio in occasione dell’onomastico, l’amministratrice delegata di Alilauro, Mariaceleste Lauro, ha annunciato l’intenzione della compagnia di valutare, nel Cda, un aiuto concreto al Museo del Mare, una realtà culturale che racconta l’epopea della navigazione da e per l’isola d’Ischia e che ha dedicato ad Agostino Lauro una stanza. “Abbiamo appreso – sottolinea – di difficoltà nella gestione di un bene prezioso della nostra comunità e, in linea con una delle mission delle nostre aziende, abbiamo l’intenzione di dare il nostro contributo e il nostro sostegno affinché la memoria del nostro mare, e di chi lo ha attraversato con passione, a cominciare da Agostino, sia custodita con la massima attenzione e raccontata ai nostri turisti”.

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