E’ morto uno dei più grandi imprenditori edili del Lazio. Silvio Graziani, 78 anni è volato in cielo stamane nella sua abitazione di Alatri. Costruì in mezza Italia negli anni del boom edilizio. Gestì il celebre Daniel’s a Fiuggi. Guidò la squadra di calcio della sua città. Sul cantiere non voleva che si fumasse.Le sue imprese edili ‘camminavano‘, nel senso che i lavori venivano realizzati nei tempi concordati, seguendo i criteri di qualità che lui aveva imposto

e che controllava di persona. Perché anche da imprenditore ha continuato ad andare sul cantiere: con la canottiera e l’attrezzatura da carpentiere sempre a portata di mano. Sintesi di un modello d’imprenditori che non ha mai avuto paura di rimboccarsi le maniche. Sapeva ciò che diceva: dalle sigarette che si fumano o prima o dopo il turno di lavoro, al modo in cui battere i chiodi, alla cura quasi ossessiva nel rimettere gli attrezzi in ordine. «Perché è così che poi si fanno gli incidenti, per la roba lasciata in giro». Una grande uomo. Umile con una generosità infinita. Alla famiglia Graziani e in particolatre alla mia amica Maria Teresa, le condoglianze della redazione di Ultimora on line.