Non è una novità ma una prova tangibile di come gli ischitani vengono raggirati sul “caro carburanti.” Oggi in terra ferma costa 50 centesimi in meno rispetto all’isola d’Ischia. Numeri che moltiplicati fanno rumore. In un anno, l’ischitano spende mediamente circa 800 euro in più per muoversi con la propria auto, rispetto ad un napoletano. Stamattina il prezzo del gasolio a Napoli è di 1.199, mentre a Ischia è di 1.628.Lascio immaginare lo sdegno di chi a Ischia paga in più la stessa benzina o gasolio di un napoletano. C’è il “cartello”. Non quello pubblicitario ma finanziario. Tutte le grandi distribuzioni di carburante isolane si sono messe d’accordo per raggiungere lo stesso prezzo. Non c’è concorrenza e noi subiamo una politica scellerata e infame. Ad arricchirsi una sola famiglia che da decenni a Ischia fa il bello e cattivo tempo. E’ ora di dire basta al caro carburante. Siamo diventati l’isola più cara d’Italia. Non è concepibile. Urge una denuncia a chi di dovere. Iniziamo questa battaglia e vediamo dove andremo a finire!
Caro carburante…”E io pago”
Postato da ultimoraonline