Ha sempre amato la storia della nostra isola. Cerca e ricerca e ci fa tronare indietro nel tempo. Benedetto Valentino è anche questo. Leggete cosa ha scoperto :”Poichè non sono “geloso” delle mie ricerca storiche mi piace condividerle anche con voi.
Il documento storico su cui sto concentrando la mia ricerca è questo: c’è un testimone oculare che tra il 1350-1400 ha visto “edifici” ancora visibili e immersi nel mare “fin al Lastrico” tra Campagnano, Vivara e fuori Lacco. E li descrive nel dettaglio.
Se questo è vero l’ipotesi tracciata dagli archeologi e vulcanologi che teorizzano l’abbassamento repentino a seguito della eruzione del 1302 trova conferma in un documento storico.Il problema della ricerca è questo: c’è un atto del congresso delle scienze degli anni venti che cita queste cronache in una miscellanea ristampata nel 1600 ma riferita agli autori del 1300-1400. La vicenda è di grande interesse: l’eruzione del Cremato fece crollare la camera magmatica e sprofondare Ischia per 5/6 metri in tutto il triangolo che va da Lacco a Campagnano. Quindi l’antica Geronda, il resto di Pithecusa e di Aenaria è quasi tutto sotto il livello del mare. La distruzione di Silla c’entra poco. Ho già i riferimenti bibliografici e devo solo trovare la miscellanea. Sono sicuro di averla rintracciata e nel giro di qualche giorno mi mandano le fotocopie e le condivido con l’archeologa Benini con cui mi sto confrontando.