La crisi politica…


Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (s) e il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini in Senato durante voto sulla fiducia al Governo, Roma 10 settembre 2019. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Dopo le dimissioni di Conte (consigliato da Dalema), si aprono le consultazioni. Non tutti sanno che il futuro nome del premier è legato a  Franceschini e Di Maio. Il primo detiene il 30 per cento dei voti del PD, il secondo è da sempre nelle grazie di Mattarella. La partita è tra questi componenti politici. La verità trapela nei vicoli della capitale dove le notizie veritiere non arrivano sulla stampa italiana. Due grosse famiglie romane hanno il potere e decidono su tutto. Conte ha fatto il suo tempo. Renzi ha piazzato la bomba ed ora bisogna disinnescarla per bene. Una sorpresa potrebbe giungere sul filo di lana, l’entrata in partita del centro destra, l’asso nella manica di Silvio. Spero di essere smentito!

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