Maneskin: dalle stalle alle stelle…


epa09221733 Maneskin from Italy with the song 'Zitti E Buoni' react after winning the Grand Final of the 65th annual Eurovision Song Contest (ESC) at the Rotterdam Ahoy arena, in Rotterdam, The Netherlands, 22 May 2021. Due to the coronavirus (COVID-19) pandemic, only a limited number of visitors is allowed at the 65th edition of the Eurovision Song Contest (ESC2021) that is taking place in an adapted form at the Rotterdam Ahoy.  EPA/ROBIN VAN LONKHUIJSEN

Si scrive Maneskin ma si legge Moniskin. I quattro rocchettari romani sono sul tetto d’Europa, vincono l’Eurovision song contest con “Zitti e buoni.” Dopo la Cinquetti e Cotugno sono loro a salire sul gradino piu’ alto dell’arena di Amsterdam. Pochi sanno che il quartetto, anni fa suonava tra le strade di Roma per racimolare qualche soldo. Poi la svolta, la partecipazione ad X Factor: Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan, in arte Måneskin, si presentano sul palco delle Audizioni  con un loro inedito, Chosen. Pubblico e giudici sono rapiti dalla  loro freschezza ed ecletticità, anche se per Manuel Agnelli e Levante c’è ancora molto da lavorare. Il loro percorso ad X Factor non finisce qui: 4 sì per loro, da li’ il successo è breve. Dopo una prima collaborazione tra il cantante Damiano David e la bassista Victoria De Angelis, nel novembre 2015, alcuni anni dopo il loro primo incontro, David ricontattò De Angelis con lo scopo di formare un gruppo. Alla formazione si aggiunsero il chitarrista Thomas Raggi, amico di De Angelis alle scuole medie musicali, e il batterista Ethan Torchio, aggregatosi tramite un annuncio pubblicato su un gruppo facebook.Nel 2016 il gruppo prese parte al Pulse – High School Band Contest, vincendolo, e per la prima volta utilizzò il nome Måneskin, una parola danese (traducibile in italiano come chiaro di Luna), lingua d’origine di De Angelis.Nello stesso anno esordiscono con il primo concerto ufficiale in occasione della loro partecipazione al Meeting delle etichette indipendenti. Il rock vince su tutto e tutti. Addio neo melodici e pop, oggi ci sono i Maneskin a comandare l’Europa musicale.

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