Sono ricaduto nello sconforto. Mi è morto un secondo padre. Giovan Giuseppe era come Babbo, un idealista e amante sviscerale dell’isola. Innovatore, guardava avanti, cercava di modernizzarlo, questo scoglio. Ogni giorno si scontrava con la malagestio di un territorio unico nel suo genere. Il mare lo ha sempre cavalcato, come faceva con le sue idee. […]